Sono stati, in questo modo, sostituiti una serie di canoni, tasse e imposte esistenti:
tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);
canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP);
imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (ICPDPA);
canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP);
canone di cui all'articolo 27, commi 7 e 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province.
Sono due i presupposti del CUP, canone unico patrimoniale:
l'occupazione, anche abusiva, delle aree che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, tramite impianti installati su aree che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati nel caso in cui siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, o anche all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.